Gli Invisibili. Il segreto di Misty Bay

Gli Invisibili-1TRAMA:
Douglas va a trascorrere le vacanze estive a casa dello zio Ken a Misty Bay, brumosa cittadina sulla costa nord della California. Qui fa la conoscenza di Peter e di Crystal (la cui nonna le ha insegnato a dominare le proprie facoltà telepatiche). L’avventura si tinge dei toni del giallo quando muoiono, in circostanze misteriose, la nonna di Crystal e altri amici d’infanzia dello zio Ken. Il ritrovamento di un diario, tenuto dallo zio alla loro età, li porta a scoprire che negli Anni 50 Angus Scrimm, stimato sindaco di Misty Bay, per accrescere i propri poteri magici era deciso a sacrificare alcuni bambini da lui rapiti. l’intervento dello zio Ken e dei suoi amici, riunitisi nella banda degli Invisibili, era riuscì a salvare la vita ai bimbi. a un incantesimo operato dalla banda, il mago venne intrappolato in una caverna sulla scogliera. Ora tutto farebbe credere che Angus Scrimm sia tornato…

Com'è nato Il segreto di Misty Bay?
Spesso lettrici e lettori mi scrivono domandandomi da dove mi sia nata l’idea per questa storia. Come per i miei libri successivi, scelsi di lavorare su un tema che mi stesse a cuore, per sentirmi coinvolto il più possibile e riuscire così a coinvolgere anche i lettori. Nel caso de Il segreto di Misty Bay, per esempio, il tema nasce da certe sensazioni che avevo da bambino. Allora mi sembrava che gli adulti fossero spesso incapaci di comprendere le emozioni di noi ragazzi. Avevo quasi l’impressione che i grandi nascessero già grandi e gli anziani già anziani, mentre i bambini restavano così per sempre: è come se il genere umano fosse stato colpito da un incantesimo, mi dicevo, e crescendo, ognuno di noi fosse condannato a trasformarsi in altre persone… Un giorno m’imbattei nella storia di Peter Pan, con tutti quegli adulti che non ricordano più di essere stati all’Isola che Non C’è, e pensai: “Ecco, il punto è proprio questo: non ricordano! Ma non ricordano perché non possono o perché hanno paura di confrontarsi con il bambino che sono stati?” Questa domanda mi frullò in testa per molti anni e alla fine si trasformò nell’idea di base del romanzo, in cui degli adulti si trovano a confrontarsi con loro stessi ragazzi. Con gli anni si scende a compromessi, si abbandonano alcuni ideali di amicizia e di giustizia… Forse crescere significa proprio questo, ed è un lato di noi con cui prima o poi accettiamo di convivere. Ma farebbe altrettanto il ragazzo che siamo stati?
Ringraziamenti
Mi commuove un po’ scrivere queste righe di commento all’edizione De Agostini del romanzo, a distanza di quindici anni dalla prima pubblicazione da parte della Sperling & Kupfer (e di questa non sarò mai abbastanza grato a Carla Tanzi e Giovanni Arduino, allora rispettivamente direttore editoriale ed editor). Mentre lo scrivevo non sapevo che sarebbe stato il primo di una serie, semplicemente cercavo di fare del mio meglio, ispirandomi a capolavori come Il buio oltre la siepe di Harper Lee e It di Stephen King. Più in generale tentavo di ricreare in me le forti sensazioni provate da ragazzo, quando m’imbattei in certi classici del cinema e del fumetto… Da ragazzo infatti non ero un grande divoratore di libri, e forse non lo sarei neppure diventato, se intorno ai 14 anni non avessi incontrato romanzi come Dracula e, appunto, Il buio oltre la siepe.

Fui fortunato, perché la Sperling & Kupfer stava cercando proprio un romanzo del genere per inaugurare una collana di libri per ragazzi “ormai grandi per i Piccoli Brividi, ma forse non ancora abbastanza per leggere Stephen King”. Con mia grande sorpresa il romanzo venne subito acquistato e, con sorpresa ancora maggiore, incontrò un buon successo.

Di sicuro parte del successo della prima edizione fu da attribuirsi a due preziosissimi collaboratori: Anna Lazzeri, la editor che da allora mi ha sempre accompagnato nel mio lavoro; e Marco Patrito, l’illustratore incaricato di tradurre nell’immagine della copertina le cupe atmosfere di quella prima avventura. Marco mi chiese di aiutarlo a “vederla” attraverso i miei occhi, e io gli raccontai di tutti i fumetti, film e libri in cui mi ero immerso durante l’infanzia e l’adolescenza. Scoprimmo che in molti di quei luoghi c’era stato anche lui. Per questo gli fu così facile mostrare ai lettori quella cupa dimora che si stagliava sulla scogliera.

A distanza di tanti anni il nuovo viaggio nelle fosche ambientazioni del libro è toccato a Paolo Barbieri. Da tempo seguivo il suo lavoro e avevo la netta sensazione che l’inquieto vagare per notti nebbiose non gli fosse ignoto. Indubbiamente quella che Paolo ha ritratto è la casa di Angus Scrimm.

Ai responsabili della casa editrice De Agostini sono grato anche per avermi permesso di intervenire sul testo. Rileggendomi dopo tanto tempo, ho constatato che una nuova revisione ci voleva proprio.

Ma ora non voglio trattenervi oltre, si sta facendo tardi, le nebbie della sera ormai si addensano e gli Invisibili vi aspettano per una nuova avventura!

Differenze nel testo fra l'edizione Sperling & Kupfer e l'edizione De Agostini
Sono molto grato alla De Agostini per aver voluto riproporre la mia serie e per avermi permesso di intervenire sul testo. Rileggendomi ho infatti notato, con una buona dose d’imbarazzo, che un’ulteriore revisione ci voleva proprio; non solo sul testo, che ho ulteriormente asciugato nel mio infinito sforzo di servirmi del minor numero di parole possibile per trasmettere una certa immagine o un’emozione… Sono intervenuto anche sul contenuto: quando infatti lavoravo al romanzo, quello che poi sarebbe stato il grande boom del fantasy non era ancora avvenuto. In seguito, eliminai completamente dai miei personaggi l’uso della magia, per ripiegare su più fantascientifici poteri parapsichici. Ora anche Il segreto di Misty Bay è stato riportato nei binari di questa scelta. Insomma, anche per questo motivo, la nuova edizione mi trova finalmente soddisfatto.

Insomma, a distanza di tanti anni dalla prima pubblicazione, Il segreto di Misty Bay necessitava di una ripulita che lo rimettesse a nuovo, con qualche modifica di una certa rilevanza. Quella De Agostini è perciò da considerarsi la versione definitiva del romanzo (meglio tardi che mai!)

Leggi i primi 3 capitoli

Gli Invisibili. Il segreto di Misty Bay – primi capitoli da stampare .pdf, 357 KB
Gli Invisibili. Il segreto di Misty Bay – primi capitoli E-reader .pdf, 425 KB

Audio

Ascolta il primo capitolo letto dall’attrice Federica Valenti!

 

Edizioni precedenti e Wallpaper

misty bay - I edizione Il segreto di Misty Bay Misty Bay Wallpaper
I edizione Sperling & Kupfer, 2000 – Illustratore Marco Patrito II edizione Sperling & Kupfer, 2000 – Illustratore Marco Patrito I edizione De Agostini, 2009 – Illustratore Paolo Barbieri – Wallpaper per desktop
1600×823 – 648kb

Extra e approfondimenti

Giovanni Del Ponte 2

IL MISTERO DEL CAPITOLO SCOMPARSO
Scarlatti_film_1988_fantasma

FONTI D'ISPIRAZIONE
Gli Invisibili - La ragazza fantasma

RITORNO A MISTY BAY
Sii social, condividi!